Social media influencer: quando, come e perché!

Testimonial bye bye, ora è il turno dei social media influencer.
Sono loro una delle figure più ricercate (e pagate) del web. Basta un loro post, soprattutto su Instagram, per raggiungere un pubblico ben più ampio e targetizzato di una qualsiasi campagna pubblicitaria realizzata. Ma è sempre così?

Social media influencer: chi sono?

Prima di rispondere alla domanda, iniziamo con il dire chi sono gli influencer.
Il nome ci aiuta: sono persone che vantano una grandissima influenza sul web. Un social media influencer ha quindi account social molto seguiti, spesso con migliaia di follower. I suoi post ricevono fiumi di like in pochissimi minuti e ancor più visualizzazioni.
Molti dei follower sono inoltre utenti realmente interessati, spesso veri e propri fan dell’influencer. Ciò significa che prestano attenzione a ciò che viene postato e non si limitano semplicemente a visualizzarlo.

E, se un social influencer dà un consiglio, facilmente lo seguiranno.

Ecco perché le aziende sempre più spesso si affidano a loro per promuovere, indirettamente, i propri prodotti e servizi. Chiedono quindi agli influencer di postare contenuti in cui citano il brand, all’interno di storie, video, foto o qualsiasi tipo di comunicazione ritengano più opportuno.

Esistono però delle differenze sostanziali tra i vari influencer, tanto che ne sono stati individuati quattro tipi, sulla base del numero di follower che possiedono.

4 categorie di social media influencer

Le differenze tra i vari influencer non si limitano però solo al numero di follower. O meglio: il numero di follower determina caratteristiche specifiche per ognuno, determinanti per chi è alla ricerca del giusto influencer per promuovere la propria attività.

1 – Mega influencer
Ha più di un milione di follower e di solito è una celebrity di fama internazionale. Nella maggior parte dei casi ha quindi più successo che influenza e tariffe altissime. Il suo è un pubblico estremamente eterogeneo, per età, interessi, cultura e questo è un aspetto che va considerato. Un mega social media influencer è quindi perfetto per i brand che vogliono raggiungere grandi masse e hanno un elevato budget. Ma non è detto che i suoi follower  rispecchino il target ideale del brand stesso.

2 – Macro influencer
Ha tra 100.000 e un milione di follower e quasi sempre ha ottenuto successo direttamente sul web, magari postando video su YouTube o curando blog personali.
Il vantaggio nell’affidarsi a un macro social media influencer è quindi quello di rivolgersi ad una persona che conosce bene il mondo del web e ha un pubblico più omogeneo rispetto a una celebrity. I sui follower rispondono a caratteristiche più specifiche e permettono quindi di raggiungere un target più selezionato. Il limite continua ad essere il costo, decisamente alto.

3- Micro-influencer
Ha tra i 1.000 e i 100.000 follower e solitamente è considerato un esperto del settore. Si rivolge quindi ad una nicchia di persone e questo è un elemento determinante per i brand che vogliono raggiungere solo un target specifico. Per questo sono sempre più le aziende che decidono di affidarsi a micro social media influencer per promuovere la propria attività.
Va detto che anche scegliere un micro influencer a volte può essere molto costoso, soprattutto quando si parla di specialisti e di settori davvero di nicchia.

4 – Nano-influencer
Ha meno di 1.000 follower ed è una categoria sempre più apprezzata. I suoi vantaggi sono i costi, decisamente bassi rispetto ai colleghi mega, macro e micro influencer, e il suo potere di influenza. Opera in un raggio di azione molto ristretto, ma riesce a creare un livello di coinvolgimento altissimo. È perfetto quindi per le piccole aziende che lavorano a livello locale e hanno budget limitati.

Come trovare il giusto social media influencer

Per capire qual è il social media influencer più adatto al proprio brand bisogna quindi prendere in considerazione alcuni aspetti, oltre al budget:

Pertinenza: l’influencer deve essere coerente con il brand, per interessi, età, stile di vita…
Reach: ovvero il numero di persone che si possono raggiungere attraverso la base di follower dell'influencer
Risonanza: e quindi il potenziale livello di coinvolgimento che l'influencer può creare. In questo caso non conta tanto il numero di follower quanto le affinità tra i follower e il brand
Valori: per aumentare l’engagement è quindi importante che il social media influencer e il brand condividano gli stessi valori. Un’azienda che è contraria a test e sperimentazioni sugli animali non può quindi rivolgersi ad un influencer che posta immagini in cui indossa pellicce!

Ora possiamo finalmente rispondere alla domanda iniziale: i social media influencer sono sempre una strategia di marketing vincente? Dipende. Se in linea con il brand, assolutamente sì. Al contrario i risultati possono essere scarsi o addirittura negativi perché, ricordiamolo: i social hanno una cassa di risonanza enorme e possono essere anche spietati. Una scelta sbagliata difficilmente viene perdonata. Per questo, nella gestione dei canali social per il business, è sempre consigliato rivolgersi a dei professionisti.